Turismo: ‘DESTINAZIONE SARDEGNA’ oggi in aeroporto
L’incontro voluto dall’Assessorato Regionale del Turismo fra operatori e stakeholder del comparto si è concluso da qualche ora. Tanti gli spunti per future riflessioni sul futuro del comparto e per l’elaborazione di strategie di promozione che risultino vincenti per la DESTINAZIONE SARDEGNA.
L’avvio ai lavori presso il Business Centre dell’Aeroporto di Cagliari è stato dato alle 10 in punto dall’assessore Gianni Chessa che ha subito premesso: “L’obiettivo di questi incontri è quello di far dialogare, tra loro e con le Istituzioni, gli operatori del ‘sistema turismo’ in Sardegna, facendo scaturire proposte, idee e suggerimenti per la programmazione 2020”.
“Siamo una Regione che investe molto nel turismo, settore che deve affermarsi come volano fondamentale per l’economia dell’Isola – ha aggiunto Chessa – Perciò, abbiamo deciso di affrontare alcuni aspetti di vitale importanza per il settore, come trasporti, accoglienza, servizi e destagionalizzazione. Altro aspetto importante per una corretta programmazione è rappresentato dalla disponibilità dei dati statistici, che occorre avere certi e per tempo. Su questo aspetto dobbiamo lavorare, anche insieme agli operatori, per mettere a punto un’organizzazione adeguata. Il prodotto ‘Sardegna’ funziona, ma deve essere migliorato, stabilendo obiettivi e soluzioni”.
Dopo l’intervento e i saluti di Maurizio De Pascale, presidente della CCIAA di Cagliari (ente socio di maggioranza di SOGAER, società di gestione del principale aeroporto sardo), sono state tre le tavole rotonde tematiche il fulcro della mattinata: “I trasporti come elemento fondamentale per lo sviluppo dei flussi turistici: stato dell’arte e prospettive future”, “Accoglienza e servizi: innovare per crescere”, “Destagionalizzazione: modelli di sviluppo e nuovi attrattori turistici”.
In diversi momenti hanno preso la parola Massimo Deiana (presidente Autorità di sistema portuale della Sardegna), Chicco Porcu (presidente Arst), Silvio Pippobello (Geasar, Aeroporto di Olbia), e i rappresentanti di Federalberghi, Faita Federcamping, Fiavet, Unioncamere, Confcommercio, Confindustria, Confapi, Confesercenti, compagnie di navigazione e alcune importanti aziende turistiche.
Sentimenti comuni tra i presenti la necessità di fare sistema e sciogliere in maniera definitiva il nodo trasporti, individuato come elemento chiave per la competitività della Destinazione Sardegna sui mercati nazionali e internazionali. L’assessore regionale dei Trasporti, Giorgio Todde ha infatti sottolineato: “Ovviamente, i trasporti rappresentano un settore strategico nell’ambito del turismo. Dobbiamo farci trovare pronti per affrontare le prospettive future, soprattutto in tema di continuità territoriale aerea e marittima, sebbene in quest’ultima la Regione non abbia alcuna competenza”. Per Todde, inotre, poter contare su un sistema di trasporti efficiente tutto l’anno è fondamentale per “affermare definitivamente il diritto dei Sardi alla mobilità”.
