Aeroporto più accessibile per i passeggeri a mobilità ridotta
Dal 26 luglio prossimo entrerà in vigore il Regolamento CE 1107/06 che obbliga tutti gli aeroporti italiani a garantire il pieno accesso di strutture e aeromobili da parte di disabili e persone con difficoltà di movimento. Secondo la normativa, disabili e persone a ridotta mobilità devono poter viaggiare “in condizioni simili” a quelle degli altri passeggeri, posto che siano in possesso del biglietto e di una prenotazione effettuata almeno 48 ore prima del volo. Le uniche eccezioni riguardano la sicurezza a bordo: a seconda del tipo di velivolo, varia il numero di passeggeri a ridotta mobilità che è possibile accogliere.
Il tutto avverrà senza limitazioni di tratte e senza oneri aggiuntivi. I costi del servizio verranno infatti ripartiti equamente fra tutti i passeggeri.
La novità pone l’accento sul ruolo centrale degli aeroporti che vengono ora indicati come referenti unici per l’accessibilità dell’intero viaggio, dal parcheggio dello scalo di partenza a quello dello scalo di arrivo.
Ad agevolare gli spostamenti serviranno la segnaletica ad hoc, personale, strutture e mezzi dedicati a questa particolare categoria di viaggiatori.
I servizi offerti saranno monitorati costantemente in modo da garantire adeguati livelli di qualità che verranno dichiarati dai gestori aeroportuali e tenuti sotto controllo da ENAC.