Merenda a km 0 per i profughi arrivati a Cagliari dall'Ucraina

Una merenda a chilometro zero per dare il benvenuto a chi scappa dalla distruzione e dalla violenza: Coldiretti Campagna Amica con la collaborazione di SOGAER hanno accolto così i bambini e le donne ucraine arrivati oggi a Cagliari. Per tutti una agribag contenente i prodotti delle aziende di Campagna Amica, tutti freschi e a km 0: ricotta ovina, pane civraxiu, pomodori ciliegini e mandarini.

“Un piccolo gesto per fare sentire la vicinanza e il calore del mondo agricolo e della Sardegna a chi è stato costretto a lasciare i propri cari e la patria per la guerra" ha dichiarato Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna. Il cestino è stato consegnato all'arrivo in aeroporto grazie alla stretta collaborazione con i vertici SOGAER, da subito pronti a sostenere l'iniziativa.

Già da dieci giorni Coldiretti, con la comunità di Campagna Amica, ha attivato in tutti i mercati contadini sardi la spesa sospesa: agricoltori e clienti acquistano prodotti sardi al 100% che vengono poi portati nelle strutture dove vengono accolti i profughi. "Stiamo riscontrando come sempre grande sensibilità da parte dei sardi così come degli agricoltori che stanno donando non solo cibo ma anche vicinanza e sostegno morale a un popolo che subisce il dramma della guerra e, in molti casi, è costretto ad abbandonare il proprio Paese", ha commentato il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba.


Renato Branca, AD SOGAER, accoglie i bimbi ucraini

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