Continua la mostra fotografica di Walter Boï in biblioteca
Chi ancora non l’avesse fatto, ha tempo fino al 14 ottobre per ammirare la serie di 55 autoritratti fotografici di Walter Boï esposti presso la Cagliari Airport Library nell’ambito del progetto “Paris rue de Lancry, DiARiO”.
L’esposizione raccoglie gli scatti realizzati dall’artista sardo nella sua abitazione in rue de Lancry a Parigi, trasformata in set fotografico durante il lockdown del 2020.
Per trovare il filo conduttore che lega la sequenza degli autoritratti di Walter Boï, la curatrice della mostra Yuria Mizuta invita lo spettatore a cogliere “numerosi indizi e rebus di questo diario di bordo visivo, che rivela il fotografo come soggetto. Come studioso dell'immagine e del ritratto, ci inganna cognitivamente, facendoci sorridere, con le sue magiche simulazioni di luce, tutte create da solo in casa, senza alcun ritocco dell'immagine al computer o dell'intelligenza artificiale. Gli scatti sono istantanei di una vita intera. Così, può attirare l’attenzione fermando improvvisamente la frustrazione, i sorrisi amari, le osservazioni ciniche e battibecchi vari come un vero e proprio catalizzatore di pace”.
“Ogni immagine porta con sé tutte le influenze artistiche e cinematografiche del fotografo, nonché i pensieri e le emozioni dello spettatore”, prosegue Mizuta che aggiunge: “In solitudine, il fotografo erudito e scherzoso affronta il suo soggetto: 'io, me e me stesso'. Ma… 'Chi sono io?'. Sta giocando ai mimi con noi, gli spettatori, o sta solo dando prova di sé, confermando la sua vita sognata ad occhi aperti di rockstar, o meglio ancora, le sue molte vite create da queste immagini impressionanti?”.